Memorie coloniali a Roma

Colonialismo

Quante strade, piazze, palazzi, centri, monumenti, lungotevere, larghi e vicoli sono intestati a luoghi o personaggi relativi al colonialismo italiano e al suo portato storico criminale? Nomi, cognomi di persone (o nomi di località) che spesso abbiamo nei nostri indirizzi sui certificati di residenza, sulla nostra carta di identità o magari sulla patente, e che furono responsabili (o teatri) di stragi, bombardamenti con armi chimiche, genocidio, crimini orribili commessi dal Regio Esercito prima del fascismo e durante il fascismo.

Serve ricordare, che so, che “Amba Aradam” non è un’onomatopea sinonimo di “gran confusione”  bensì il luogo di una strage, oppure che la sigla G.I.L. del centro culturale WeGil a Trastevere ha un significato ben preciso. Un po’ come se a Berlino esistessero Via Auschwitz o un centro dedicato alla Gioventù hitleriana. Cosa ne penserebbero i tedeschi? Cosa ne penseremmo noi italiani? E di esempi simili, a Roma come in tante altre città italiane, ce ne sono a centinaia.

È stato questo il tema da cui siamo partiti nella presentazione organizzata dalla Sezione San Lorenzo dell’Anpi, Amnesie, Bugie, Celebrazione: l’ABC del colonialismo italiano a Roma, nel tentativo di “ri-significare” la memoria di luoghi e personaggi ai quali siamo assuefatti. Non ponendoci alcuna domanda su di essi indugiamo nel limbo dell’ignoranza e ci rendiamo nostro malgrado complici di un fenomeno di annullamento collettivo, che in questo particolare frangente della vita politica italiana possiamo permetterci ancor meno di prima.

Durante l’incontro, Carlo Boumis, Silvano Falocco e Alessandro Ghebreigziabiher hanno presentato i loro libri, ovvero”Roma coloniale” edito da Le Commari Edizioni e “Nato da un crimine contro l’umanità – Dialogo con mio padre sulle conseguenze del colonialismo italiano” edito da tab edizioni, con la partecipazione di Fabrizio De Sanctis, Presidente di ANPI Provinciale di Roma. Chi non era presente potrà vedere il video qui sopra oppure seguendo questo link.

Si tratta di un tema che a me è molto caro, come sa chi ha letto il romanzo Mare in fiamme. Colgo l’occasione per comunicare che Il deserto dei Tartari, il terzo episodio delle Avventure del giovane Orazio, protagonista di quel romanzo, è ora anche disponibile come ebook qui. Buona lettura e buona visione.