La biblioteca antirazzista di Roma procede speditamente.

La bilbioteca antirazzista di Roma

La biblioteca antirazzista di Roma procede speditamente. Di questa eccezionale istituzione al Quadraro, lo storico quartiere simbolo della Resistenza romana al nazifascismo (o fascinazismo come a mio avviso andrebbe definito in Italia), avevamo parlato nella rubrica Mare in web, e precisamente in questa puntata. A gestirla è l’APS Carminella, un’associazione la cui missione sociale include un ampio spazio per le iniziative di integrazione degli stranieri, soprattutto migranti e rifugiati, anche attraverso la scuola di lingua italiana per donne, e una vasta gamma di attività collegate.

Partita con il generoso contributo di una donazione di libri da parte della Biblioteca della Fondazione Basso, arricchita dalle donazioni di vari editori come L’Asino d’oro, Alegre, Red star press, Cosmo Iannone, Sinnos, la Biblioteca antirazzista prende le mosse nei contenuti dallo studio del colonialismo per arrivare al millennio delle grandi migrazioni globali, con il nuovo portato di fenomeni di razzismo e di intolleranza che minacciano le oggettive conquiste di interculturalità del secolo scorso. Nello studio di queste dinamiche storiche, geopolitiche e antropologiche, la Biblioteca antirazzista non disdegna l’attenzione per la narrativa, selezionando romanzi di ieri e di oggi che affrontino queste tematiche.

Ecco che Mare in fiamme fa quindi la sua comparsa con il numero 28 sullo scaffale della Biblioteca, per giunta in ottima compagnia.

Avanti tutta e grazie.