Il Giorno della memoria 2021.

Troppo spesso il Giorno della memoria è utilizzato per ricordare soltanto le barbarie commesse dalla Germania e dal nazismo. In Italia invece, questa giornata, come le altre 364 dell’anno, dovrebbe prima di tutto essere dedicata a rammentare le atrocità commesse dai nostri padri, nonni e bisnonni. Madri, nonne e bisnonne. A volte insieme ai nazisti, a volte in totale autonomia e ben prima di loro. Non solo contro gli ebrei, ma anche contro zingari, libici, etiopi, somali, eritrei, albanesi, greci, russi.

Il giorno della memoria

Ed è proprio per questo che voglio celebrarlo con questo film. Cecilia Mangini, la geniale regista (considerata la “prima documentarista donna in Italia”) che lo girò in un 1962 che, a rivedere il documentario, sembra attualissimo, è scomparsa solo qualche giorno fa.

Il film è un documento eccezionale, a tratti lirico nella sua drammaticità. Con una narrazione disincantata e intensa, ripercorre la terribile storia italiana a partire proprio dai primi germi di colonialismo nell’Italia liberale in epoca pre-fascista e, svelando una capacità di rappresentazione che farebbe invidia ai migliori cineasti e documentaristi di oggi, arriva fino al presente della regista, i primi anni sessanta.

Girato nel 1962, il film arriva infatti a coprire gli allora recentissimi fatti di nemmeno due anni prima, ovvero l’appoggio al governo del democristiano Tambroni e ai moti di Genova, nei quali ebbe un ruolo il MSI in quello che fu di fatto uno dei primi tentativi, se non proprio di restaurazione, di riabilitazione politica del fascismo. Il primo di una lunga serie che in qualche modo arriva fino ai giorni nostri in forme più o meno palesi o camuffate.

Nato per volontà del Partito socialista, Allarmi siam fascisti! incontrò ostacoli fin dall’inizio. L’Istituto Luce negò il suo repertorio sul fascismo, tanto che gli autori dovettero attingere agli archivi stranieri.  A Roma, all’uscita della proiezione al Cinema Quattro Fontane, dalle finestre i fascisti scaraventarono sedie e tavoli contro il pubblico, causando molti feriti.

Ebbene, oggi questo eccezionale film documentario è visibile su Amazon Prime. Chi vuole potrà quindi festeggiare il Giorno della Memoria ricordando i misfatti italiani con gli occhi di Cecilia Mangini.