Colonialismo, migrazioni, razzismo

Scrittrici italo-somale e italo-eritree: lo sguardo “meticcio” di uno studioso e regista su un’identità umana che non può essere soltanto questione di appartenenza “nazionale” e le occasioni perdute dell’Italia del terzo millennio.

Mare in web è una rubrica periodica, trasmessa sul mio Canale Youtube, con cui cerco di parlare ogni volta di argomenti inerenti alle tematiche trattate nel romanzo Mare in fiamme. Qualche volta da solo, qualche volta con ospiti. Di puntata in puntata parleremo quindi di migrazioni, storia, colonialismo, Africa, Libia, amicizia, scuola.

In questa quinta puntata siamo andati a rintracciare un autore che è anche e innanzitutto un docente universitario che mette a frutto le sue competenze per studiare il rapporto fra colonialismo italiano, razzismo e fenomeni migratori. Simone Brioni è professore associato presso il dipartimento di Inglese dell’Università di Stony Brook (USA); la sua ricerca riguarda la rappresentazione degli immigrati e l’eredita coloniale italiana, con particolare riferimento ai paesi del Corno d’Africa. Del 2012 sono entrambi i suoi film-documentari Aulò e La quarta via (che potete vedere QUI), rispettivamente la storia di una poetessa italo-eritrea e di una scrittrice italo-somala. Simone ci ha anche regalato una preziosa anteprima dei suoi progetti in corso di lavorazione.

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